Il mondo delle emozioni.
Le emozioni e il corpo.
Le emozioni universali.
Ekman
e Friesen, psicologi statunitensi, attuarono ricerche interculturali sulle espressioni facciali e la loro interpretazione e sulle
emozioni. Le emozioni sono
stati mentali e fisiologici associati a modificazioni psicofisiologiche,
a stimoli.
Le emozioni rivestono anche una funzione relazionale (comunicazione agli altri delle
proprie reazioni psicofisiologiche) e una funzione autoregolativa (comprensione delle proprie
modificazioni psicofisiologiche).
L’espressione delle emozioni
avviene tramite l’attivazione di determinati muscoli.
Esistono due diversi circuiti nervosi per i muscoli facciali: uno volontario e uno involontario. Quindi l’attivazione di una particolare emozione è in grado di attivare anche i circuiti involontari, per questo motivo è impossibile negare l’espressione di una emozione: alcuni muscoli si attiveranno comunque, anche se solo per un breve istante.
Esistono due diversi circuiti nervosi per i muscoli facciali: uno volontario e uno involontario. Quindi l’attivazione di una particolare emozione è in grado di attivare anche i circuiti involontari, per questo motivo è impossibile negare l’espressione di una emozione: alcuni muscoli si attiveranno comunque, anche se solo per un breve istante.
L'emozione viene comunicata attraverso
il corpo e il suo linguaggio.
Le emozioni primarie sono emozioni innate e universali (presenti in tutte le popolazioni) o di base e sono sette:
1. rabbia, generata dalla frustrazione che si può manifestare attraverso l’aggressività;
2. paura, emozione dominata dall’istinto che ha come obiettivo la sopravvivenza del soggetto ad una situazione pericolosa;
3. tristezza, si origina a seguito di una perdita o da uno scopo non raggiunto;
4. gioia, stato d’animo positivo di chi ritiene soddisfatti tutti i propri desideri;
5. sorpresa, si origina da un evento inaspettato, seguito da paura o gioia;
6. disprezzo, sentimento e atteggiamento di totale mancanza di stima e disdegnato rifiuto verso persone o cose, considerate prive di dignità morale o intellettuale;
7. disgusto, risposta repulsiva caratterizzata da un’espressione facciale specifica.
Fonte: http://www.stateofmind.it/2015/02/emozioni-primarie-secondarie/
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